Il lavoro a distanza e le videoconferenze sono oggi più che mai le nuove modalità di comunicare per dipendenti, aziende e tutti in generale, sia che si tratti di lavoro, di studio, o di questioni personali, l’utilizzo di piattaforme per videoconferenze è sempre più diffuso in tutto il mondo. Oggi vi presentiamo un vero caso di successo, Zoom società e come ha utilizzato la product-led growth a suo favore per raggiungere il successo in meno di un decennio.
La storia di successo di Zoom meeting non è fortuita, è il risultato di una serie di decisioni accuratamente ponderate per quanto riguarda: come, quando e dove applicare la scalabilità della strategia product-led growth.
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Zoom: pioniera della product-led growth
È indubbio che Zoom è la piattaforma mondiale leader per fare videoconferenza online, al primo posto nelle ricerche di Google, diventando in certi ambiti addirittura un verbo, specialmente nei paesi anglosassoni: Let’s zoom.
Certamente, dopo mesi e mesi chiusi in casa, costretti a dover lavorare online, partecipare a lezioni a distanza, meeting vari tramite videochiamata; proprio durante i mesi di lockdown è stato il fattore principale che ha scatenato il successo indiscutibile di Zoom videochiamata.
La piattaforma Zoom, fornisci servizi di videoconferenza online basati sul cloud, ed è arrivata in un momento di grande necessità, facendo innamorare gli utenti per via della:
- La sua facilità di utilizzo
- Le varietà di opzioni a disposizione
In poche parole, ha soddisfatto le persone che ne usufruiscono.
All’inizio niente marketing?
Zoom è stata pioniera del modello basato sulla crescita guidata dal prodotto, ovvero, la product-led growth (PLG), un concorrente imbattibile su un mercato che aveva già Webex e GoToMeeting.
Allora, cosa ha fatto di diverso Zoom per arrivare alla cima della montagna?
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Sorprendentemente, per circa due anni, la società nel 2015 non contava su nessun team di marketing, invece, hanno messo a disposizione la piattaforma per videoconferenza nella versione Freemium, sviluppando un prodotto talmente potente, affiancato al “passaparola”, che ha permesso una maggior diffusione e conoscenza dell’app da altre persone.
Il modello Zoom freemium
Ecco, proprio questa combinazione sviluppata da Greg Holmes, l’ex capo amministrativo di Zoom, ha portato un’ondata massiva di nuovi utenti, attratti dal fatto di poter usufruire gratuitamente di una versione base dell’app Zoom, utenti che poi sono diventati clienti paganti della versione completa del prodotto.
Una volta che la loro popolarità è diventata mondiale grazie alla strategia di business PLG, dopo quattro anni dalla fondazione di Zoom (nata nel 2011, lanciata dal CEO Eric Yuan), hanno finalmente considerato di includere il dipartimento Marketing nel loro organico, con Janine Pelosi come Senior Esecutivo di Marketing.
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Ma, in realtà, il marketing in Zoom è stato un complemento alla tecnica product led growth, il che gli ha permesso di avere un impatto più forte sul pubblico, molti dei quali già erano a conoscenza dell’app.
Analisi dei dati
Un altro vantaggio dell’utilizzo del modello PLG di Zoom è l’analisi dei dati già esistenti, anziché di spendere soldi nell’analisi di un ipotetico potenziale di espansione e crescita in una certa regione.
Tutto sommato, si sono focalizzati sull’analizzare la categoria degli utenti Zoom, così come la loro classificazione demografica che ha contribuito alla popolarità della società.
Dunque, l’analisi per migliorare l’esperienza degli utenti già esistenti ha fatto sorgere due importanti domande:
- Dove Zoom Cloud Meeting può avere guadagni più veloci?
- Dove può raggiungere una maggiore espansione con il tempo?
Il Potenziale del mercato
La risposta alle precedenti domande ha portato la Società a puntare sull’Australia, dove Zoom business contava su di una quantità significativa di clienti nel campo dell’educazione, un mercato di valore per l’app per videoconferenze, con i quali ha stabilito delle partnership, rappresentando un enorme potenziale per la crescita aziendale nel breve e nel lungo periodo.
Da lì, si sono susseguite altre occasioni per espandersi, Zoom meeting con base a Londra e Amsterdam, seguendo gli stessi principi applicati in Australia, approfittando del potenziale del mercato e considerando i bisogni dei clienti.
Dal 2019, le operazioni di Zoom si sono allargate a livello mondiale.
Come abbiamo visto, la crescita guidata dal prodotto implementata da Zoom ha permesso alla piattaforma di farsi conoscere sul mercato, inizialmente senza il marketing tradizionale, ma grazie a una customer experience attraverso la fremium Zoom e del passaparola, dopodiché sono stati inclusi altri strumenti di marketing che hanno potenziato lo sviluppo aziendale, con un boom amplificato durante la pandemia.
Product-Led Growth, La Redazione
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